L’energia viene trasportata, immagazzinata ed utilizzata al bisogno grazie all’elevato calore dell’acqua, che viene incanalata nella rete di distribuzione mediante delle pompe di circolazione.
L’acqua viene successivamente inviata a dei terminali che raffreddano o riscaldano l’ambiente attraverso dei dispositivi termoregolanti capaci di mantenere la temperatura nei valori preimpostati.
Un impianto di condizionamento idronico è costituito da tre componenti:
– pompa di calore o caldaia a gas, per riscaldare l’acqua sanitaria e produrre aria calda nei punti radianti
– circuito di distribuzione dell’acqua;
– ventilconvettore (o fan coil), è il terminale che provvede ad immettere l’aria calda o raffrescata nell’ambiente da climatizzare.
Il sistema di climatizzazione idronico rappresenta una scelta vantaggiosa in termini di comodità, flessibilità, sicurezza e sostenibilità.
La possibilità di combinare l’impianto idronico con altri sistemi, come ad esempio quello a pannelli radianti o ad induzione, consente di ottenere un’elevata efficienza energetica grazie al raffreddamento libero che sfrutta la differenza di temperatura con l’ambiente esterno.
L’acqua che circola nelle tubazioni come fluido termovettore rende questo tipo di impianto sicuro, adatto anche ad ambienti particolari come ad esempio sale operatorie, edifici industriali o laboratori artigianali di prodotti alimentari.
Dal punto di vista della tutela ambientale, l’impianto idronico rappresenta un sistema ad alta efficienza, in termini di risparmio energetico e di prevenzione dell’inquinamento, dato che un’eventuale perdita di acqua non provocherebbe effetti dannosi sull’ambiente.
